mercoledì 6 marzo 2013

The Manhattan Projects

Negli anni '60 il governo americano spinse molto le compagnie produttrici di fumetti a creare personaggi che avessero a che fare con la scienza per interessare le giuovani menti americane all'esplorazione spaziale ed avere tanti nuovi potenziali scienziati per surclassare tecnologicamente il blocco sovietico, e così nacquero i Tony Stark, Peter Parker, Barry Allen, Ray Palmer, Reed Richards e compagnia.
Ma se invece di avere dei superuomini scienziati avessimo avuto degli scienziati superuomini?
Hickman questo spunto già ce l'aveva avuto in S.H.I.E.L.D., dove le versioni dell'universo Marvel di Newton, Leonardo, Galileo & Co. difendevano la terra da Galactus, la covata o chi per loro. In The Manhattan Projects Hickman si reinserisce su questo solco ma sposta l'asticella un po' più in là, e invece di avere scienziati coi superpoteri che fanno cose da supereroi abbiamo scienziati coi superpoteri che li usano per fare ALTRA SCIENZA!

Seguiamo quindi il giovane dottor Richard Feynman, quello dei sei pezzi facili e di Surely You're Joking mr. Feynman, nel suo ingresso nel Manhattan Project, dove incontrerà il professor Joseph Oppenheimer, fisico dotato di personalità multiple che si impossessa della memoria e le conoscenze di una persona mangiandone il cervello, Enrico Fermi, fisico ed alieno mutaforma, Wernher von Braun, ingegnere missilistico dotato di un comodo braccio meccanico, Albert Einstein, fisico viaggiatore dimensionale con la cazzimma, Franklin Delano Roosvelt, ex presidente degli stati uniti nonchè prima superintelligenza artificiale creata dall'uomo e tante simpatiche deviate versioni degli scienziati che hanno partecipato alla creazione della bomba negli anni '40



Leggendo TMP, oltre il già citato S.H.I.E.L.D., ricorda da una parte Planetary, quei fantastici numeri fuori di melone dove Elijah Snow e compagni incontrano mostri giganti in qualche isola del giappone o salgono qualche antica scalinata che li porta in astronavi-pianeti onniscenti e onnipotenti, e dall'altra The League of Extraordinary Gentlemen per il cast famoso "rielaborato" e per tutta la storia dell'universo alternativo che sta pian piano andando a puttane.
E' immaginifico, creativo, divertente, pieno di scienziati fighi all'inverosimile (Oppenheimer e Einstein su tutti) che vanno in giro per l'universo a sterminare razze aliene o restano sulla terra a mettere e togliere presidenti come più gli aggrada. Hickman dopo i primi brillanti ma un po' grezzi inizi alla Image con Nightly News e Pax Romana, e dopo essersi fatto le ossa E CHE OSSA con uno dei più grandi cicli dei Fantastic Four di sempre, ha fatto veramente il botto

In una scala che va da Thomas Edison a Nikola Tesla, The Manhattan Project è un Werner Heisemberg alto tre metri che vola, spara fuoco dagli occhi e fulmini dal culo.

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